In generale il transfer di embrioni viene effettuato al 2º o 3º giorno dal prelievo degli ovuli, quando gli embrioni hanno in media uno stadio tra 4 e 8 cellule.
A volte, a seconda dei casi, può essere consigliabile prolungare la coltura degli embrioni qualche giorno in più (fino alla sesta giornata), allo scopo di osservarne lo sviluppo e, quindi, di poter selezionare gli embrioni veramente validi, con maggiori possibilità di gravidanza. In media, 2 embrioni su 3 continuano a svilupparsi in modo normale fino alla sesta giornata, formando una struttura embrionale chiamata blastocisti. Questo embrione viene considerato altamente evolutivo, e solitamente ha in media 50 -100 cellule circa. A questo livello, quindi, non si consiglia mai di trasferire più di 2 embrioni, dal momento che la probabilità di una gravidanza multipla è piuttosto elevato.
D’altro canto, gli embrioni che non raggiungono questa fase avanzata (i due terzi rimanenti) in genere si bloccano e smettono di dividersi. Per quanto riguarda le probabilità di gravidanza, esse aumentano notevolmente quando si trasferiscono blastocisti piuttosto che embrioni con meno giorni di coltura.